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Risultati finanziari degli assicuratori e trend di mercato
Evoluzione del Loss Ratio
Evoluzione del Combined Ratio
Risultati dei principali assicuratori credito
- I ricavi dichiarati dalle maggiori compagnie credito sono cresciuti del 10-15% nel primo trimestre 2023 rispetto allo stesso periodo del 2022. Ciò riflette sia i venti favorevoli derivanti dai maggiori volumi commerciali dato il contesto inflazionistico, sia gli elevati livelli di fidelizzazione dei clienti durante l’ultimo periodo di rinnovo del 1° gennaio 2023.
- Prevediamo che la crescita rallenterà nel corso del 2023 a causa di i) un rallentamento della domanda nell'economia globale (sebbene con differenze regionali) e ii) un livellamento dell'inflazione (pur rimanendo al di sopra delle tendenze recenti).
- Il contesto dei sinistri si sta lentamente ma costantemente normalizzando ai livelli pre-pandemia del 2019; i principali players di mercato che riportano rapporti di perdita lordi tra il 40-50% per il primo trimestre 2023, con un aumento fino a un terzo rispetto allo stesso periodo del 2022.
- Anche i combined ratio tornano verso numeri che non si vedevano dal terzo trimestre 2020, avvicinandosi ai livelli storici pre-pandemia tra il 70 e l'80%.
- Si prevede che le insolvenze delle imprese supereranno i livelli pre-pandemia in molti paesi nel corso del 2023, a causa di i) condizioni di accesso al credito più restrittive causate da tassi di interesse più elevati e ii) rallentamento della crescita economica (specialmente nei settori delle costruzioni, del commercio al dettaglio e dei trasporti).
- La frequenza dei sinistri ha continuato ad intensificarsi negli ultimi 12 mesi. Anche le perdite di grande severità che, per loro natura, sono difficili da prevedere, sono in aumento con alcuni casi notevoli che interessano il mercato (ad esempio l'insolvenza di Lojas Americanas in Brasile durante il 1° trimestre 2023).
- Il contesto dei tassi di premio rimane piuttosto stabile, con variazioni dei tassi durante il 1° trimestre 2023 di un punto base al di sotto dello stesso periodo dell'anno scorso. Prevediamo che questa tendenza dei prezzi continuerà a breve termine in assenza di eventi imprevisti.
- Mentre le crescenti tensioni geopolitiche creano potenziali volatilità, le misure restrittive nel commercio globale continuano ad aumentare a un ritmo molto più rapido rispetto alle riforme di liberalizzazione, il che evidenzia l'incertezza del contesto commerciale globale. Su questo tema Aon ha pubblicato l’ultima Political Risk Newsletter nel giugno 2023.
Andamento delle coperture
- L'appetito e la capacità degli assicuratori (Total Potential Exposure) rimangono a un livello elevato, ma sembrano essersi stabilizzati durante il 1° trimestre 2023. Possiamo attribuire ciò alla scadenza dei limiti di credito temporanei del 4° trimestre 2022 che si sono esauriti all'inizio del 2023, nonché al deprezzamento di molte valute rispetto all’EURO che rappresenta la valuta di segnalazione aggregata della capacità complessiva.
- Le compagnie continuano a segnalare alti livelli di accettazione, attestandosi circa ad un 75% complessivamente. L’approccio rimane favorevole a livello globale, anche se con una certa selettività, ad esempio sui settori della vendita al dettaglio e delle costruzioni, che sono visti come indicatori principali per l'economia generale.
- Nonostante il contesto inflazionistico, una debole crescita economica può portare ad una riduzione della richiesta di capacità. Le compagnie stimano la presenza di margine tra la capacità assicurata e le esposizioni reali degli assicurati e, per tale ragione, soprattutto in un contesto economico deteriorato, potrebbero ridurre tale margine riportando i fidi più vicini alle esposizioni reali.
- Il rallentamento economico influenzerà sicuramente l’appetito e l’approccio complessivo del mercato. La contrazione della liquidità inciderà negativamente sulle aziende e sui settori caratterizzati da margini e riserve più deboli, determinando potenziali effetti domino sull’intera catena di approvvigionamento.
- Ci aspettiamo che gli assicuratori condurrano revisioni dei rischi approfondite, insistendo per avere dati finanziari più aggiornati possibile, al fine di mantenere o aumentare il supporto ai clienti.
15I risultati degli assicuratori si basano sulla rendicontazione finanziaria aziendale 2019-23, sulle informazioni di settore disponibili e sui dati Aon.
Evoluzione della capacità assicurata
Assicurazione del credito commerciale – Esposizione assicurata¹
Trade Credit Insurance – Premium, Claims, and Claims Ratio¹
Dati ICISA e Berne Union
I membri dell'International Credit Insurance & Surety Association (ICISA) rappresentano oltre il 95% del business mondiale dell'assicurazione del credito commerciale del mercato privato. Per il 2022 ICISA¹ ha riportato:
- L'esposizione assicurata è aumentata del 20% a 3,2 trilioni di euro (2,7 trilioni di euro)
- Aumento della raccolta premi del 13% per €7,8 miliardi (€6,9 miliardi)
- I sinistri pagati sono aumentati del 66% a 2,5 miliardi di euro (1,5 miliardi di euro)
- Tasso di sinistri aumentato al 30% (21%)
L'Unione di Berna² è un'associazione internazionale senza scopo di lucro che rappresenta il settore globale del credito all'esportazione e dell'assicurazione degli investimenti. I membri dell'Unione di Berna comprendono agenzie di credito all'esportazione sostenute dal governo, assicuratori privati del credito e del rischio politico e istituzioni multilaterali di tutto il mondo che forniscono sostegno diretto e indiretto al commercio internazionale e agli investimenti transfrontalieri, attraverso assicurazioni, garanzie e vari strumenti di finanziamento diretto.
- Collettivamente, i membri forniscono protezione dal rischio di pagamento per circa il 14% del commercio internazionale annuale mondiale di beni e servizi, pari a 2,6 trilioni di dollari nel 2021.
- La crescita del credito all'esportazione a breve termine è stata trainata principalmente dagli assicuratori pubblici che hanno visto aumentare il fatturato coperto del 20% nel 2021, mentre la copertura da parte degli assicuratori privati è aumentata del 4% su base annua, il che significa che hanno appena superato i loro volumi del 2019.
- I sinistri nel credito all'esportazione di breve termine hanno continuato a diminuire nel 2021 (-19%) con soli 2,5 miliardi di dollari indennizzati, risultando così nel più basso rapporto di sinistri a breve termine registrato in oltre 10 anni. Ciò segue la tendenza generale delle insolvenze globali e dei default delle obbligazioni societarie, nonostante alcune misure di sostegno pubblico siano state gradualmente eliminate nel corso del 2021.